Il Circolo della Sicurezza, com’è andata?

Lunedi 20 marzo 2023 si è conclusa la prima edizione de Il Circolo Della Sicurezza tenuto presso l’ISC Ugo Bassi di Civitanova Marche (Mc), nella sede della scuola primaria sita in Via Ugo Bassi.

Hanno partecipato circa 20 genitori, sia mamme che papà, con figli dai 5 ai 18 anni.

Il COS-P (Circle of Security- Parenting) è un programma in 8 incontri di sostegno alla genitorialità molto pratico, basato sulla visione di video e riflessioni fatte dai partecipanti e guidate da me, che ho fatto una formazione specifica per poterli accompagnare in questo “viaggio”.

Sono stati pomeriggi davvero ricchi ed emozionanti, di condivisione sincera e appassionata.

Sono grata al Dirigente Armandini che mi ha permesso di proporlo ai genitori, e al corpo docente, in particolare alla Professoressa Paola Baldi, per l’organizzazione precisa e puntale di ogni aspetto pratico.

Ringrazio i genitori per la fiducia nel progetto che li ha fatti impegnare per 8 settimane senza sapere esattamente, all’inizio, di cosa si trattasse.

Ognuno di loro si è aperto e messo in discussione in modo a volte scanzonato, altre volte doloroso, condividendo difficoltà e gioie dell’essere genitori.

Ho chiesto ai partecipanti se avevano piacere di scrivere e condividere qualche riflessione alla fine degli incontri.

Di seguito ci sono alcune risposte dei genitori che hanno acconsentito alla pubblicazione.

> 1. Perchè avete deciso di partecipare al Circolo della Sicurezza?
Perché mi incuriosiva e mi sembrava interessante fare un percorso con tematiche rivolte ai bambini e alla loro gestione.

> 2. Cosa vi ha sorpreso?
La profondità delle riflessioni da fare sia sui bambini che su noi stessi, legata alla semplicità dell’esposizione dei contenuti e alla potenza applicativa di quanto si impara durante gli incontri.
Un percorso che consiglio a tutti anche a chi non è genitore perché comunque ha a che fare con i bambini, adolescenti ragazzi, adulti!. Ovviamente il tema della genitorialità è pregnante ed è il filo conduttore degli incontri.

> 3. Ritenete che i vostri bambini abbiano notato un cambiamento in voi nelle 8 settimane di partecipazione al corso?
Si, penso abbia notato qualcosa di diverso nell’approccio se pur non chiaramente consapevole del processo e del percorso, anche se ad una domanda precisa mi ha detto che ascolto di più. Suggestione perché gli ho accennato vagamente al contenuto del corso in queste settimane? Perché ha visto l’attestato di partecipazione? O semplicemente perché effettivamente si è accorto di qualcosa?! Comunque sia, la risposta è stata chiara e precisa; quindi: ottimo!!!

> 4. Avete notato dei cambiamenti nei vostri bambini da quando avete iniziato il programma?
Si, vedo che anche lui in alcuni momenti di potenziale crisi reciproca ha una reazione diversa da prima a tutto vantaggio del rispristino della relazione.

> 3. Potete spiegare in cosa consiste il Circolo della Sicurezza a qualcuno che conoscete?
Il circolo della sicurezza è quell’insieme di comportamenti e interazioni tra bambini e genitori che si basa sulla concezione che la crescita del bambino ha bisogno di avere una base sicura da cui partire per conoscere il mondo, ma anche di sapere che se qualcosa non va nelle loro esperienze (fisiche, emozionali, sentimentali, intellettuali, ecc) c’è un’ancora di salvezza nei genitori pronti ad accoglierli e dare loro la forza necessaria per ripartire.

Quando questa interazione virtuosa si interrompe per qualche motivo dovuta al genitore che non riesce a cogliere il bisogno del momento del bambino, allora si crea un stato di crisi per uno o l’altro o entrambi, che Deve essere prontamente ristabilito per la salute fisica e mentale di tutti. Conoscere Il circolo della Sicurezza da parte del Genitore significa ridurre al minimo (l’eliminazione è da perfetti che sappiamo al mondo non ce ne sono) quello stato di crisi e ristabilire la giusta relazione Genitore-Bambino

In sintesi il circolo della sicurezza è un metodo pratico umano e NON una ricetta teorica e sterile per avere più consapevolezza nella relazione con i propri bambini e aiutarli nel migliore dei modi a farli crescere e crescere insieme a loro.

Un grazie infinito A Te Giselle per la semplicità con cui mi (ma penso Ci ) hai fatto navigare in questi argomenti molto complessi e profondi in modo semplice, efficace e Umano.
A presto Roberto L.

Ciao Giselle,

grazie innanzitutto dell’opportunità che ci hai fornito, potendo partecipare al corso su “Il circolo della sicurezza”, di cui personalmente non avevo neanche mai sentito nominare.. e di aver condiviso con noi nozioni basilari riguardo il mondo del bambino!

Ora passo alle domande:

Perché avete deciso di partecipare al Circolo della sicurezza?

Ho deciso di parteciparvi principalmente perché sono sempre aperta a queste iniziative, soprattutto se provengono dalla scuola che ne assicura la serietà e poi xké mi incuriosiva il titolo, non avendo certezza di nulla in questa società per certi versi smarrita, senza punti di riferimento per i ragazzi.

– Cosa vi ha sorpreso?

Mi ha sorpreso avere molto da dire su argomenti riguardanti la quotidianità della crescita di un figlio e la partecipazione di alcuni papà, molto attenti, che hanno spesso esternato riflessioni molto profonde!

– Ritenete che i vostri bambini abbiano notato un cambiamento in voi nelle 8 settimane di partecipazione al corso?

Un paio di volte mio figlio si è voltato verso di me sorpreso e questo mi ha fatto pensare che abbia notato un piccolo cambiamento in me, penso una maggiore disponibilità e apertura al dialogo; credo che questo sia molto positivo in quanto dando io per prima l’esempio, anche mio figlio sia più portato a raccontarmi di più di sé, cosa non scontata soprattutto per i maschi.

Avete notato dei cambiamenti nei vostri bambini da quando avete iniziato il programma?

Non so.. forse un pizzico di serenità in più e una maggiore consapevolezza di essere compreso, ma penso che siano particolari che saranno più nitidi nel tempo.

Potete spiegare in cosa consiste il Circolo della sicurezza a chi conoscete?

Il corso che abbiamo appena terminato, credo mi abbia arricchito come genitore, avendo ora una maggiore consapevolezza di essere indispensabile per la sua crescita psico fisica, ma soprattutto per l’autostima di mio figlio, seppure ho fatto, faccio e farò ancora sbagli nella sua gestione, xké ogni momento che trascorro con lui, essendo in procinto di affacciarsi alla tanto temuta adolescenza, è spesso motivo di discussione o comunque crescita.. per entrambe!

Ma tornando al quesito ritengo che il Circolo della sicurezza consista in un approccio aperto e disponibile verso l’altro, essendo adatto per qualsiasi fascia d’età! Nello specifico è identificato come due mani aperte ed un cerchio che inizia e termina in queste due mani, in cui il bambino entra ed esce sicuro di se’! Nella parte alta del cerchio il piccolo parte per l’esplorazione sicuro di se’ e rientra se ha bisogno di conforto o semplicemente se necessità che si dia un nome a ciò che prova, avendo noi grandi una visione più obiettiva, non essendo coinvolti in quell’ emozione, per poi ripartire, come si dice, con la “tazza piena”, ovvero con la sicurezza di ritrovare ammirazione, aiuto, comprensione, nel momento in cui ne avrà di nuovo bisogno. Se capita di non capirsi, cioè se il genitore un momento non riesce a cogliere un’esigenza o si arrabbia è opportuno che pensi ad altro, si estranei per quanto possibile per poter poi rientrare nel rapporto con una visione più chiara e per niente influenzata da distrazione o altro .. ed imporsi, se necessario! A volte poi, può essere d’aiuto cercare soluzioni alternative ai problemi, cioè cambiare il nostro approccio e provare in modo diverso, che si rivela magari più efficace!

In ultimo per capire bene il concetto del Circolo della sicurezza “basta” cercare di essere più grandi, più forti, più saggi e affettuosi assecondando per quanto possibile i bisogni dei figli e appunto dando loro degli argini, che li rendono più sicuri!

Spero di essere stata chiara nell’esposizione e puoi postare sia nome che contenuto della mia e-mail in attesa di vedere pubblicare a breve qualche altra iniziativa!

PS: aggiungo un’ultima osservazione per completare la risposta alla seconda domanda riguardo il fatto che durante il corso mi ha sorpreso negativamente il fatto che ci portiamo dietro un bagaglio riguardante il metodo educativo dei nostri genitori che cerco sempre di contrastare perché tuttora non condivido e mi fa soffrire.

Rosanna


1. Perchè avete deciso di partecipare al Circolo della Sicurezza?

Per i contenuti dell’incontro di presentazione.

2. Cosa vi ha sorpreso?

Genitori, tutori ed educatori non consapevoli del loro ruolo, dei meccanismi di interazione con i bambini e che non sono sensibili ai loro bisogni, possono influenzarli per tutta l’esistenza, creando danni che potranno risuonare nella loro sfera personale, nel rapporto con i propri figli e con gli altri.

3. Ritenete che i vostri bambini abbiano notato un cambiamento in voi nelle 8 settimane di partecipazione al corso?

Una maggiore presenza, disponibilità al contatto e sintonia.

4. Avete notato dei cambiamenti nei vostri bambini da quando avete iniziato il programma?

Una maggiore sicurezza.

5. Potete spiegare in cosa consiste il Circolo della Sicurezza  a qualcuno che conoscete?

È il cerchio relazionale che si instaura tra genitori e figli, dai primi giorni di vita in poi. Il cerchio parte e si conclude con le mani del genitore che simboleggiano la sua presenza attiva nel lasciare che il bambino sia libero di partire per l’esplorazione del mondo circostante, di permanervi per il tempo necessario e di tornare quando ne sentirà il bisogno. Quando il bambino tornerà, dopo aver fatto il pieno di emozioni, troverà il genitore, il suo porto sicuro, che lo accoglierà e lo aiuterà a gestirle. Un genitore amorevole e che cerca di mettersi in sintonia con i bisogni del bambino permetterà che esso diventi sempre più sicuro ed autonomo, conosca le proprie emozioni, le sappia esprimere al meglio e la sappia gestire.

Il circolo della sicurezza è un corso “molto interessante”, consigliabile a tutti, a partire dai genitori. Serve per diventare consapevoli di quali siano i meccanismi che regolano le interazioni con i nostri figli, da dove originano e a cosa dovrebbero tendere.

Per nessuno è facile essere genitore ed a nessuno è richiesto di essere perfetto, ma si può migliorare durante tutta la propria vita. Se saremo buoni genitori, anche i nostri figli avranno ottime possibilità di diventarlo e così anche le generazioni successive.

Attenzione, il ruolo di insegnante/tutore/educatore ha molti punti in comune con quello di genitore e le interazioni con i bambini sono del tutto analoghe.

Se avete la possibilità di seguire questo corso, fatelo, ne avrete sicuramente giovamento.

Alessandro

Per maggiori informazioni sul Programma Il circolo della Sicurezza puoi cliccare qui

https://www.giselleferretti.it/cos-p-circolo-della-sicurezza-parenting/

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