C’è una cosa che accomuna quasi tutte le psicoterapie che ho condotto: i problemi nati dalla mancanza di amore.
Può declinarsi in vari modi: la fine di una relazione sentimentale, la relazione con un partner che non si ama, i litigi e le incomprensioni con i propri cari, il non amore per se stessi espressa con l’odio per il proprio corpo o il rifiuto per il proprio carattere, i propri pensieri, il proprio modo di fare.
La paura dell’abbandono o il timore di non essere amati genera mostri nella psiche, in ogni epoca della vita.
A volte l’amore non manca, ma viene espresso in modi discutibili.
Una buona psicoterapia alleggerisce, o libera, da questa paura atavica.
Cos’è l’amore? E’ una forza che espande e permette di costruire.
E’ l’ energia che ti permette di soddisfare prontamente i bisogni del neonato quali il latte e il sonno, ma soprattutto il contatto e la presenza, riconoscendogli la sua importanza ed unicità. L’amore permette a quel bambino di nascere nel mondo simbolico: egli non sarà solo un corpo, ma una persona con un nome e cognome, importante ed unica.
L’amore è quando accogli le emozioni dei tuoi figli senza soffocarle, misconoscerle o ridicolizzarle sapendo che solo così loro possono capire cosa gli succede dentro, e possono verificare che chi c’è là fuori lo ritiene veramente importante.
L’amore è quello che resta quando passa il fuoco dell’innamoramento: condivisione, complicità, crescita.
L’amore è la passione che si mette nello svolgere il proprio lavoro, o per perseguire gli ideali in cui si crede.
L’amore è una cosa semplice e allo stesso tempo complessa.
“Perché l’amore è così importante nelle nostre vite?”
Questo è il titolo del capitolo che ho scritto nel libro “Amori 4.0, viaggio nel mondo delle relazioni”.
In questo testo io e altri 37 autori abbiamo provato ad approfondirne alcuni aspetti.
Ne parliamo a Roma venerdi 29 novembre 2019.
Presentazione libro a Roma dove e quando
Potete raggiungerci in sede oppure seguire il webinar gratuito al link sottostante.